Giornata Mondiale dell’Obesità 2023: l’importanza della prevenzione

Abbiamo più volte parlato di come il tema del sovrappeso e dell’obesità sia oggi sempre più diffuso in ogni fascia di età e di quali siano le principali cause dell’obesità. Secondo recenti studi circa un miliardo di persone, cioè una su sette, convivono con l’obesità, e nel 2035 saranno quasi 2 miliardi, ovvero quasi uno su quattro degli abitanti del nostro pianeta.

Numeri impressionanti che ci riportano all’importanza della prevenzione e della sensibilizzazione ad una corretta alimentazione ed un corretto stile di vita.

In occasione della Giornata Mondiale dell’obesità 2023 il messaggio da lanciare è proprio questo: “cambiare le prospettive: parliamo di obesità”. L’obiettivo ambizioso è quello di invertire la crisi globale dell’obesità, e la giornata ha lo scopo di sensibilizzare cittadini e istituzioni e di incoraggiare la prevenzione dell’obesità, evitando discriminazioni, pregiudizi e l’uso di un linguaggio stereotipato e stigmatizzante sulle persone che vivono con l’obesità.

Scopri di più su che cos’è, le cause, come diagnosticare e come curare l’obesità.

Ma quali sono i numeri dell’obesità oggi nel mondo e in Italia? Andiamo a scoprirlo insieme.

GIORNATA MONDIALE DELL’OBESITÀ 2023: L’INIZIATIVA IN ITALIA

La giornata, che si svolge ogni 4 marzo in tutto il mondo, è un’iniziativa importante visti i recenti sviluppi a livello globale. Si tratta di una vera e propria emergenza, che necessita di una svolta radicale.

In Italia l’iniziativa è stata promossa, alla presenza del Ministro della Salute Orazio Schillaci, da Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete e varie società medico-scientifiche.

Da una lettera aperta siglata dai Presidenti dell’Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete con il pieno appoggio di tutta la comunità scientifica l’invito è chiaro: dare priorità agli investimenti per la lotta all’obesità, perché investire nella cura dell’obesità e nella prevenzione è una questione prioritaria che richiede l’azione e l’impegno di tutti.

Leggi anche come calcolare l’indice di massa corporea

Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha dichiarato in merito alla giornata che “L’obiettivo è rendere il cittadino responsabile cioè consapevole delle conseguenze delle proprie scelte ma non colpevole. Quando parliamo di obesità la prevenzione è la chiave di volta: investire di più per incoraggiare l’adozione di stili di vita salutari a partire da una corretta e sana alimentazione e dal contrasto alla sedentarietà. Iniziamo dalle scuole per diffondere la cultura della prevenzione”.

Torna su

I NUMERI SU SOVRAPPESO E OBESITÀ NEL MONDO

Le stime sugli attuali numeri delle persone che soffrono di obesità nel mondo, sono a dir poco impressionanti: quasi 1 miliardo di persone vive con l’obesità (cioè una persona su sette), e saranno 1,9 miliardi nel 2035 (quasi una su quattro), di cui 1,5 miliardi adulti e quasi 400 milioni bambini (cioè 1 bambino su 5).

Le stime attuali sono riferite ai 161 paesi presenti in “The Economic Impact of Overweight & Obesity in 2020 and 2060” (World Obesity Federation & RTI International, 2022).

Secondo le stime, sempre nel 2035 saranno 4 miliardi le persone in tutto il mondo con sovrappeso o obesità, l’obesità infantile aumenterà di oltre il 100%, mentre fra gli adulti ci sarà un aumento di oltre il 60%, con una prevalenza che dal 2020 al 2035 passerà per gli uomini dal 14 al 23% (+73%) e tra le donne dal 18 al 27% (+50%).

Leggi anche: L’obesità può causare la depressione: tieni monitorato il tuo peso con tholomeus®

Ma non si parla soltanto di salute, ma anche di economia. Infatti l’impatto economico del sovrappeso e dell’obesità è stato stimato al 2,4% del PIL nel 2020, e salirà al 2,9% del PIL nel 2035 per un valore di 4,32 trilioni di dollari.

Torna su

I NUMERI SU SOVRAPPESO E OBESITÀ IN ITALIA

Parlando nel dettaglio dei numeri sull’obesità in Italia, i dati non sono incoraggianti. Secondo i dati presentati in occasione del 4° Italian Barometer Obesity Report, presentato lo scorso 29 novembre, in Italia sono 6 milioni le persone con obesità, circa il 12% della popolazione adulta. Ma i numeri non finiscono qui, perché in totale circa 25 milioni di persone sono in sovrappeso, stiamo parlando del 46% degli adulti (oltre 23 milioni di persone) e il 26,3% tra bambini e adolescenti (2,2 milioni di persone).

Leggi anche Covid-19 e alterazioni del cervello a distanza di un anno: la recente ricerca

La sensibilizzazione sul tema in Italia è pressoché nulla: infatti la problematica è ignorata da adulti e genitori e inoltre circa l’11% degli adulti con obesità e il 54,6% degli adulti in sovrappeso ritiene di essere normopeso e il 40,3% di genitori di bambini in sovrappeso o obesi ritiene i propri figli sotto-peso.

Torna su

COME COMBATTERE L’OBESITÀ

Come combattere l'obesità: sport e un corretto stile di vita

La sfida odierna per combattere l’obesità non è impresa semplice. In merito a questo scenario sono stati presentati negli ultimi mesi disegni di legge con “disposizioni recanti interventi finalizzati all’introduzione dell’esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia all’interno del Servizio Sanitario Nazionale”. Ma ora occorre un impegno comune e sinergico di tutti gli attori coinvolti con opere di sensibilizzazione ad un corretto stile di vita e ad una corretta alimentazione.

La Sen. Daniela Sbrollini, Presidente Intergruppo parlamentare Obesità e Diabete e Vicepresidente della X Commissione del Senato afferma che “Dare voce al tema e ai numeri dell’obesità, in occasione di questa importante Giornata Mondiale dell’obesità 2023, significa alimentare il dibattito istituzionale sulla necessità di programmare interventi mirati in termini di prevenzione e cura”.

Segui tutti gli ultimi importanti aggiornamenti su sovrappeso e obesità

Secondo Luca Busetto, Presidente SIO – Società Italiana dell’Obesità, “L’obesità non trattata è responsabile di una percentuale significativa di malattie non trasmissibili, tra cui malattie cardiovascolari, diabete, malattie del fegato e molti tipi di cancro”.

Prevenzione e interventi mirati su alimentazione e sport sono importanti nella più ampia lotta all’obesità, ma oltre a questo è altrettanto necessario un approccio multidisciplinare per garantire un sostegno completo ed efficace.

Torna su

LA TELEMEDICINA COME STRUMENTO PER PREVENIRE L’OBESITÀ

Grazie alla collaborazione tra tecnici e medici dell’azienda Biotechmed e dell’Istituto Italiano di Telemedicina diretto dal professor Omboni, già da tempo esiste un servizio consolidato da pazienti e professionisti che offre un servizio di Telemedicina. Stiamo parlando di Tholomeus®, una App in grado di monitorare remotamente i pazienti e tenere sotto controllo il peso corporeo.

Un vero e proprio telemonitoraggio, certificato con il marchio CE, da effettuare a casa o presso una struttura medica convenzionata con Tholomeus® che consente al medico di ricevere in tempo reale la misurazione effettuata dal proprio paziente per consigliare e suggerire soluzioni immediate.

Non l’hai ancora fatto?

PROVA SUBITO THOLOMEUS®

0 0 votes
Article Rating
Lascia un messaggio