I succhi di frutta non fanno male ai bambini

Bere quelli freschi rende migliore l’alimentazione da adulti

Chi sostiene che tutti i succhi di frutta facciano male ai bambini, non dice la verità. Secondo uno studio portato avanti dall’Università di Boston e pubblicato dalla rivista scientifica “BMC Nutrition”, l’utilizzo di succhi freschi al 100 per cento già dall’età di tre anni aiuta a ridurre notevolmente il pericolo di obesità in una fase più avanzata della vita, migliorando, di fatto, l’abitudine alla qualità dell’alimentazione.

Le abitudini alimentari dei bambini

La ricerca è stata effettuata nell’arco di ben 10 anni, ed è servita ad ottenere informazioni sulle abitudini alimentari e su fattori come peso e altezza di 100 bambini tra i 3 e i 6 anni. È stato evidenziato che chi da bambino era solito assumere quotidianamente circa 230 ml di succo, una volta diventato adulto consumava circa una tazza (236 ml) in più di frutta e mezza tazza in più di frutta con la buccia rispetto a chi da bambino aveva bevuto ogni giorno circa 100 ml di succo.

Inoltre, chi da bambino aveva assunto pochi succhi, una volta raggiunta l’età di 14-17 anni li aveva quasi del tutto abbandonati, insieme alla frutta. Chi, invece, aveva assunto più succhi da bambino, crescendo diminuiva il consumo di succhi ma non quello di frutta, con conseguenti migliori attitudini alimentari come ad esempio il consumo di verdure o altri prodotti sani in grado di garantire un peso più regolare.

I benefici dei succhi di frutta puri

Come dichiarato dalla ricercatrice Lynn L. Moore, «il consumo di succhi di frutta puri, e in particolare di frutti interi, presenta benefici durante tutto il corso della vita». Anche se, bisogna sempre tener presente che anche i succhi di frutta con denominazione “senza zuccheri aggiunti” spesso possono contenere ugualmente un alto contenuto di zuccheri. Per questa ragione è sempre bene fare attenzione e controllare adeguatamente i prodotti da far assumere ai bambini.

Tholomeus®per monitorare obesità e altre patologie

Va ricordato che per combattere l’obesità e tenere, quindi, sotto controllo il proprio peso o l’alimentazione, da diverso tempo, grazie alla collaborazione tra medici e tecnici dell’azienda Biotechmed e dell’Istituto Italiano di Telemedicina, è a disposizione dell’utenza uno speciale servizio di telemedicina di Tholomeus® (www.tholomeus.net), una App della salute che fornisce informazioni utili sulle più comuni patologie e su come affrontarle. Si tratta di vero e proprio telemonitoraggio da effettuare a casa o presso una struttura medica convenzionata con Tholomeus® che consentirà al medico di ricevere in tempo reale la misurazione effettuata dal proprio paziente del peso corporeo e del giro vita piuttosto che la frequenza cardiaca, la glicemia, il colesterolo o la misurazione della saturazione di ossigeno nel sangue.

 

 

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