
Natale 2022: 5 consigli utili per passare le feste in salute
Natale è sinonimo di felicità, calore, convivialità, tempo passato in famiglia a fianco dei propri cari, riscoprendo le tradizioni di casa e i gusti di cibi e bevande tramandati di generazione in generazione. Eppure, Natale è anche sinonimo di abbondanza, soprattutto nell’alimentazione, sedentarietà, pigrizia, assenza di corretta idratazione e molti altri eccessi. Sì, perchè la tranquillità delle feste e l’opulenza (in quantità e in qualità) del cibo, per quanto confortevoli sul momento, rischiano di nuocere alla salute non solo durante le feste ma anche nel più lungo periodo.
Come fare, dunque? Ebbene, la risposta non è l’astensione: si tratta pur sempre di feste e di un periodo felice di cui godere in compagnia. La cosa importante è dunque fare tutto ciò in maniera responsabile, cercando di porre rimedio all’eccesso e di “limitare il danno” laddove possibile, per non doversi pentire o correre ai ripari dopo. In questo articolo, pertanto, vediamo insieme 5 consigli che permetteranno a chiunque di trascorrere non solo le feste ma soprattutto il Natale in salute, giovando del buon cibo senza tuttavia esagerare. Iniziamo!
Indice dei contenuti
1. TENERE SOTTO CONTROLLO IL PESO
Nei Paesi ricchi si stima che il Natale e le festività di fine anno portino a un aumento di peso che si aggira in media attorno ai 3,3 kg per per persona. Non una cifra esagerata, ma, allo stesso tempo, non un aumento che fa bene, soprattutto nel periodo ridotto del ponte: 3,3 kg possono essere particolarmente difficili da smaltire per un normopeso, mentre per chi è già in sovrappeso possono rappresentare un ulteriore passo verso l’obesità.
Per evitare che il peso lieviti, dunque, buon senso e morigeratezza devono guidare le azioni di ognuno di noi: mangiare di tutto, infatti, si può, basta evitare gli eccessi, limitando gli strappi e la quantità, e badando alla freschezza e alla qualità di ciò che fa felice il palato.
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2. MANTENERE LE BUONE ABITUDINI DI ALIMENTAZIONE
Cena della Vigilia, pranzo di Natale, cenone di Capodanno, Epifania: sono questi i momenti in cui i pasti sono quantitativamente e qualitativamente più ricchi.
Per tutto il resto dell’anno, tuttavia, è possibile mantenere le buone abitudini alimentari che conosciamo: per esempio, ricordare di fare sempre colazione, optare per spuntini leggeri a base di yogurt magro, frutta fresca o secca, verdura cruda, consumare pasti molto leggeri ed equilibrati, puntando sulle verdure (insalate, zuppe, passate e minestroni), sul pesce e sulla frutta; e, soprattutto, non digiunare: saltare i pasti, oltre a far aumentare la fame, rallenta il funzionamento del metabolismo e, in questo modo, agevola l’accumulo di grasso.
3. IDRATARSI COSTANTEMENTE
L’acqua è un potente alleato della salute, soprattutto quando si eccede col cibo. Bere acqua in quantità adeguata, aumentandone il quantitativo nei giorni di pranzi e cene più impegnativi, aiuta cosí a ridurre l’apporto calorico, mentre bere acqua a stomaco vuoto e prima dei pasti consente di sentirsi sazi e di placare la fame.
Eppure, non di sola acqua è fatta l’idratazione del corpo: durante le feste, infatti, il brindisi è sempre dietro l’angolo. Come la mettiamo, dunque, con tutte quelle bevande gassate, zuccherate o alcoliche? Morigeratezza, anche in questo caso, è la parola d’ordine, specie se dopo la festa bisogna mettersi alla guida: si consiglia di bere non più di un bicchiere di vino, da centellinare per tutta la durata del pasto ed equilibrando sempre con l’acqua, che è anche un ottimo spezza-fame. Inoltre, è bene fare attenzione agli anziani, specie se solitamente non assumono acqua o bevono piccole quantità di vino ai pasti e, soprattutto, se prendono farmaci.
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4. FARE MOVIMENTO FISICO
Se normalmente fare attività fisica aiuta il corpo a stare bene, a maggior ragione a Natale e nelle feste è fondamentale muoversi. Lo si può fare dopo i pasti, per esempio passeggiando a lungo con il cane o muovendosi a piedi o in bicicletta per andare a trovare amici e parenti, o dedicandosi allo sport, per esempio sugli sci in montagna o in sessioni di jogging al parco.
Non tutti ci pensano, ma un altro momento in cui praticare attività fisica è quello del ballo, ai party, in casa, nei locali, o all’aperto.
5. GIOCARE DI ASTUZIA
Infine, ci sono una serie di attività collaterali, delle piccole astuzie, che è possibile mettere in pratica per aiutare il corpo (ma soprattutto la mente) a non eccedere. Per esempio, evitare di fare il bis, masticare lentamente, non consumare il pranzo di fretta e in piedi; non riempirsi la casa di dolci o di prodotti troppo tempo prima di doverli effettivamente servire, acquistare solo i prodotti indispensabili, utilizzare piatti delle giuste dimensioni, impiattare le pietanze prima di portarle in tavola.
A questo si aggiunge la necessità di tenere sempre sotto controllo i propri parametri fisiologici per monitorare l’andamento delle proprie funzioni vitali e per conoscere per tempo eventuali disguidi o l’insorgere di problemi. È possibile farlo servendosi di un’app di telemedicina qual è quella di Tholomeus®, il nostro servizio con cui si può effettuare il monitoraggio della pressione arteriosa o l’elettrocardiogramma a domicilio o presso strutture convenzionate. Si può inoltre misurare la propria funzionalità polmonare grazie alla Telespirometria e alla Teleossimetria infine tenere sotto controllo il peso, la temperatura corporea, nonché i livelli di grassi e zuccheri nel sangue utilizzando dispositivi affidabili, validati e certificati.
Prevenire è meglio che curare!