Ossimetria: l’importanza della percentuale di ossigeno nel sangue
La saturazione dell’ossigeno nel sangue è di fondamentale importanza e oggi può essere eseguita comodamente, anche a casa, con l’ossimetro
L’ossigenazione del sangue è uno dei fattori più importanti per rilevare alcune funzionalità dell’organismo come ad esempio quella respiratoria in occasione magari di un esame pneumologico più approfondito.
Ma nello specifico, cos’è l’ossimetria (o saturimetria)?
L’ossimetria è un esame in grado di rilevare la quantità di ossigeno presente nel sangue arterioso e viene fatto convenzionalmente con uno strumento elettronico detto ossimetro o saturimetro.
Come si esegue l’analisi con il saturimetro?
Il misuratore di ossigeno nel sangue – l’ossimetro – viene collegato ad un dito del paziente grazie ad una piccola pinza che incorpora il sistema di rilevamento e un display, sul quale può essere visualizzato il valore di ossigeno nel sangue ma anche la frequenza cardiaca. È una procedura totalmente indolore, facilmente eseguibile a domicilio e dura pochi secondi restituendo valori altamente affidabili.
Perché è utile rilevare la percentuale di ossigeno nel sangue?
Conoscere il valore di ossigeno nel sangue consente di monitorare alcune delle malattie polmonari, più diffuse come:
– Asma bronchiale
– Bronchite cronica
– Apnee notturne
– Enfisema
– BPCO
Tieni sotto controllo la percentuale di ossigeno nel tuo sangue, comodamente da casa grazie a Tholomeus®. Potrai inoltre tenere un diario digitale con tutti di dati raccolti dalle misurazioni e visualizzare l’andamento dei valori in tempo reale.
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