
World Heart Day: le linee guida del ministero della salute per prevenire le malattie cardiovascolari
La prevenzione, si sa, è lo strumento più potente che l’uomo ha per promuovere la salute e il benessere individuale e collettivo, riducendo quanto più possibile la mortalità, la morbilità o gli effetti dovuti a determinati fattori di rischio. Un discorso di questo tipo vale soprattutto per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, un gruppo di patologie cui fanno parte le malattie ischemiche del cuore (come l’infarto acuto del miocardio e l’angina pectoris) e le malattie cerebrovascolari (come l’ictus ischemico ed emorragico) e che, come ci ricorda il Ministero della Salute, “rappresentano le principali cause di morbosità, invalidità e mortalità in Italia”, ma anche nel mondo.
I numeri parlano da sé: si stima, infatti, che nel 2019 le malattie cardiovascolari abbiano causato, a livello globale, circa 18,6 milioni di morti, con una incidenza di 55,5 milioni di casi e una prevalenza di 523 milioni di casi. In Europa, secondo i dati della quinta edizione dello European Cardiovascular Disease Statistics, oltre 80 milioni di persone sono affette da malattie cardiovascolari, le stesse che sono responsabili di 3,9 milioni di decessi annui. In Italia, invece, i dati Istat indicano che nel 2019 le malattie del sistema circolatorio, responsabili del 35% circa dei decessi, hanno rappresentato ancora la principale causa di morte nel nostro Paese.
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Non è dunque un caso che, in occasione dell’ultimo World Heart Day, la Giornata Mondiale del Cuore, proprio il Ministero della Salute abbia divulgato la brochure informativa per il cittadino “Come prevenire le malattie cardiovascolari”, elaborata dal Gruppo di lavoro sulle malattie cardiovascolari dell’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari sulla base dei contenuti del documento scientifico “Prevenzione delle malattie cardiovascolari lungo il corso della vita”, redatto dal citato Gruppo di lavoro e pubblicato nell’ottobre 2021.
Al suo interno, e in linea con il motto dell’ultima Giornata Mondiale del Cuore (“usa il cuore per ogni cuore”), sono contenute informazioni sintetiche e chiare in materia di prevenzione delle malattie cardiovascolari, come, per esempio, contrastare i fattori di rischio, promuovere stili di vita salutari e la prevenzione primaria. Vediamoli insieme in questo articolo.
Indice dei contenuti
CONOSCERE I PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO
I fattori di rischio cardiovascolari possono essere “non modificabili” oppure “modificabili”: mentre i primi hanno a che fare con la genetica (come l’età, la familiarità, il genere e l’etnia), sui secondi è possibile attivarsi attraverso interventi di tipo comportamentale e terapie mirate.
E’ buona cosa evitare tabagismo, sedentarietà e scarsa attività fisica, consumo rischioso e dannoso di alcol e scorretta alimentazione, tutti elementi che favoriscono la comparsa di importanti fattori di rischio intermedi quali ipertensione arteriosa, dislipidemia, diabete mellito, sovrappeso e obesità. A sua volta l’eccesso di peso corporeo favorisce lo sviluppo di ipertensione, dislipidemie e diabete.
MANTENERE UNO STILE DI VITA SANO PER UN CUORE IN SALUTE
Al contrario, adottare e mantenere stili di vita salutari, possibilmente lungo tutto il corso della vita, è un vero e proprio alleato nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Pertanto, niente fumo, fare attività fisica, consumare poco o nessun alcolico, tenere una sana alimentazione, varia ed equilibrata; e ancora, prestare attenzione al peso corporeo, non esagerare con la caffeina e, assolutamente, non assumere mai droghe, naturali o sintetiche.
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CONTROLLI PERIODICI E SCREENING
Infine, è bene riconoscere precocemente e tenere sotto controllo, con l’aiuto del medico curante e degli specialisti di fiducia, eventuali fattori che aumentano notevolmente il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari, quali ipertensione arteriosa, dislipidemie e diabete mellito. Per questo, è molto importante controllare con l’aiuto del medico curante elementi quali la pressione arteriosa, la frequenza e il ritmo del battito cardiaco, alcuni esami del sangue, quali glicemia, colesterolemia e trigliceridemia.
LA TELEMEDICINA IN SOSTEGNO ALLA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Per quanto non presente nella brochure informativa per il cittadino “Come prevenire le malattie cardiovascolari”, la telemedicina rappresenta, per la verità, un utilissimo alleato a sostegno della prevenzione delle malattie cardiovascolari. Lo sappiamo bene noi di Biotechmed che, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Telemedicina diretto dal professor Omboni, offre ai propri pazienti Tholomeus®, un’App in grado di monitorare remotamente i pazienti e tenere sotto controllo i parametri fisiologici per prevenire o tenere sotto controllo le più comuni patologie. Con Tholomeus® è infatti possibile, tra le altre cose, effettuare il monitoraggio della pressione arteriosa, controllare lo stato di salute del sistema cardiovascolare o effettuare l’elettrocardiogramma a domicilio o presso strutture convenzionate.
Sì perché quello offerto da Tholomeus® è un servizio innovativo e indispensabile: certificato con il marchio CE, da effettuare a casa o presso una struttura medica convenzionata, il telemonitoraggio con Tholomeus® consente inoltre al medico di ricevere in tempo reale la misurazione effettuata dal proprio paziente per consigliare e suggerire soluzioni immediate.