
I contenuti di questa pagina sono stati realizzati a cura del team di medici ed esperti dell’Istituto Italiano di Telemedicina in accordo alle indicazioni delle più recenti Linee Guida medico-scientifiche. Comunicazione istituzionale non soggetta ad autorizzazione ex DM 23/02/2006.
Cosa intendiamo per malattie cardiovascolari?
Le malattie cardiovascolari possono essere raggruppate in un unico macro insieme che riguarda tutte quelle patologie che colpiscono il cuore e/o i vasi sanguigni.
Tra le malattie più diffuse, quella sicuramente con maggiore incidenza è la malattia coronarica, che se sottovalutata oppure non curata in tempo causa angina pectoris e infarto miocardico.
Per semplicità di lettura possiamo raggruppare le patologie del sistema cardiovascolare in questo modo:
- Angina pectoris
- Infarto del miocardio
- Scompenso cardiocircolatorio
- Ictus cerebrale
- Insufficienza renale
- Malattia vascolare periferica
Quanto sono diffuse le malattie cardiovascolari nel nostro Paese?
Le malattie cardiovascolari guadagnano il triste primato di essere la prima causa di morte in Italia, con circa 250 mila decessi l’anno. Non va meglio a livello mondiale con circa 7 milioni di morti all’anno per malattia coronarica.
Quali sono i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari?
L’aterosclerosi, cioè la formazione di placche di colesterolo nelle arterie, è la causa principale per lo sviluppo di malattie cardiovascolari. Queste placche ostruiscono le arterie limitando l’apporto di ossigeno e di sostanze nutritive a cuore, cervello e reni, oltre che ad altri organi e tessuti dell’organismo.
In generale però esistono altri fattori di rischio, alcuni ereditari, che spesso sono legati ad un cattivo stile di vita. Di certo tra i fattori di rischio più incidenti dobbiamo inserire i seguenti:
- Ipertensione arteriosa (“pressione alta”, 25-30% della popolazione)
- Dislipidemia (grassi elevati nel sangue, 25-30%)
- Obesità o sovrappeso (10-15%)
- Diabete mellito (elevati livelli di zuccheri nel sangue, 5%)
Questi fattori di rischio provocano una incidenza maggiore (da due a quattro volte in più per ognuno dei fattori) delle malattie cardiovascolari rispetto ad un individuo in buona salute. Il dato è ancor più allarmante quando sono combinati due o più fattori: in tal caso l’incidenza aumenta anche di 10-20 volte.
Essendo l’ipertensione arteriosa uno dei principali fattori di rischio per malattie cardiovascolari un monitoraggio della pressione è sempre raccomandabile, soprattutto per i soggetti a rischio
Come riconoscere i fattori di rischio cardiovascolare?
I fattori di rischio cardiovascolare possono essere identificati con esami e controlli di routine (come ad esempio la misurazione della pressione arteriosa), eseguibili presso strutture sanitarie, ma anche casa, grazie a servizi di telemedicina in collegamento con personale medico, come THOLOMEUS®
Ecco una tabella esaustiva per determinare la presenza di eventuali fattori di rischio cardiovascolare:
Fattore di rischio cardiovascolare | Metodo di determinazione | Frequenza determinazioni (soggetti sani) | Valori anormali |
---|---|---|---|
Ipertensione arteriosa | Misurazione della pressione arteriosa | 1 volta anno | Pressione sistolica (massima) ≥140mmHg e/o diastolica (minima) ≥90mmHg misurata nell’ambulatorio medico |
Dislipidemia | Dosaggio del colesterolo e dei trigliceridi (“grassi”) nel sangue | Ogni 1-2 anni | Colesterolo totale ›190 mg/dL o colesterolo LDL (“cattivo”) ›115mg/dL o colesterolo HDL (“buono”) ‹40mg/dL nell’uomo o ‹50mg/dL nella donna o trigliceridi ≥150mg/dL‹ |
Obesità Centrale | Misurazione dell’altezza e del peso corporeo | 1 volta al mese | Indice di massa corporea (IMC, peso/altezza al quadrato) ≥30Kg/m² |
Obesità viscerale | Circonferenza addominale (giro vita) | 1 volta al mese | ≥94 nell’uomo o ≥80 nella donna |
Sovrappeso | Misurazione dell’altezza e del peso corporeo | 1 volta al mese | Indice di massa corporea (IMC, peso/altezza al quadrato) ≥25 e ‹30 Kg/m² |
Diabete | Dosaggio del glucosio nel sangue (glicemia) | Ogni 1-2 anni | Glicemia a digiuno ≥126 mg/dL o emoglobina glicosata ≥6.5% |
Intolleranza glucidica | Dosaggio del glucosio nel sangue (glicemia) | Ogni 1-2 anni | Glicemia a digiuno ≥100 e ‹126 mg/dL o emoglobina glicosata ≥5.7% e ‹6.5% |
Come si fa a prevenire le malattie cardiovascolari?
La prevenzione passa da semplici regole che tutti possono seguire per eliminare o ridurre i fattori di rischio. Modificare infatti il proprio stile di vita è basilare così come assumere, solo in caso di indicazioni del proprio medico, farmaci adatti che intervengono su parametri specifici.
In generale per modificare il proprio stile di vita basterebbe:
- Assumere 4-5 porzioni di frutta e verdura al giorno
- Ridurre i grassi con la dieta, in primis quelli saturi, (limitare il consumo di carne rossa, di burro e di formaggi grassi)
- Ridurre il sale che può fare aumentare la pressione (meno di 5 gr al giorno, un cucchiaio)
- Non fumare
- Limitare l’alcol (non più di 1-2 bicchieri di vini al giorno)
- Fare attività fisica per almeno 30-40 minuti al giorno (camminate, ciclismo, nuoto, jogging…)
- Evitare quanto più possibile situazioni che portano stress
- Misurare a cadenza periodica il livello dei fattori di rischio e dei parametri fisiologici
- Assumere farmaci solo sotto stretto controllo medico